Tu sei l'amore,Tu darai a tutti anche la gioia (Dostoevskij)

Il pozzo di Sicar: il credente non solo si avvicina alle acque ma diventa lui stesso una sorgente.

03.03.2015 12:04



il credente non solo si avvicina alle acque ma diventa lui stesso una sorgente.


Gv dal cap 4°... passim :

-[Gesù] Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicino al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio:

 qui c`era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo.

Era verso mezzogiorno.  Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua.

 Le disse Gesù: "Dammi da bere".

 I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi.




Ma la Samaritana gli disse: "Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?". I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani.




Gesù le rispose: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva".


Gli disse la donna: "Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest`acqua viva? 12 Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?". 13

 Rispose Gesù: "Chiunque beve di quest`acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell`acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi,

 l`acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna".

  "Signore, gli disse la donna, dammi di quest`acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua".

 Le disse: "Và a chiamare tuo marito e poi ritorna qui". 17 Rispose la donna: "Non ho marito". Le disse Gesù: "Hai detto bene "non ho marito"; 18 infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero". 19 Gli replicò la donna: "Signore, vedo che tu sei un profeta. 20




I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare".  Gesù le dice: "Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre.  Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei.


Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori.  Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità".  Gli rispose la donna: "So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa".  Le disse Gesù: "Sono io, che ti parlo".

Meditazione personale di G Propati:

Voglio fermarmi sul punto culminante del racconto: l'attesa della donna: -"So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa".

E' la Rivelazione di Gesù: momento culminante della storia della Rivelazione cristiana e anche punto culminante della storia della intera umanità:

-"Sono io, che ti parlo"


-l'altro punto che va sottolineato è quello in cui Gesù promette un'acqua viva...parole in cui si fa presente la promessa che ciascuno dei credenti non solo si avvicina all'acqua, ma diventa lui stesso una sorgente: Con la fede e Lo Spirito ogni credente diventerà una sorgente. gp

 

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